tradimenti
Lavorare in banca ( cap 102 )

17.04.2025 |
805 |
124
"Se mi avesse detto, in che stato ti aveva ridotto; mi sarei arrabbiata tantissimo"
Io le rispondo:" Elisa; faccio fatica a crederti..."
Io gli rispondo:" Ti ascolto!"Lui mi confessa:" Paolo; Elisa mi ha detto, che c'era da abbattere il cigno; che era per il tuo bene !"
Io obietto :" però' Elisa ha chiesto, a quello meno adatto. Tu mi hai colpito e sei scappato subito, senza finire il lavoro !"
Mattia mi risponde:" Paolo; non volevo farti male!"
Io , ridendo, gli dico:" No, Mattia! Tu mi avresti pure ucciso, ma non hai avuto le palle. Hai avuto paura, per le possibili conseguenze. Anche per quello, ho intuito, che fossi tu! Quelli che tramano nell'ombra, come hai fatto tu, durante lo scherzo; sono tutti cosi'! Sono dei serpenti, che stanno nascosti sotto i sassi. E tentano di aggredire la loro vittima ma, se falliscono al primo tentativo; scappano subito!"
Lui mi dice:" Paolo; mi dispiace! Ho perso la testa, per Elisa. Farei qualsiasi cosa, per lei!"
Io gli chiedo:" e come ti sei giustificato, con Elisa?"
Lui mi risponde:" Paolo; parlane con lei ! Io mi vergogno troppo. So di essere caduto veramente in basso."
Io gli rispondo:" Mattia; gia'! Sei veramente caduto in basso! Uno con la tua intelligenza, e cosi' giovane; si riduce a diventare un alcolizzato, per colpa di una ragazza!"
A Mattia scendono delle lacrime:" Paolo; aiutami! Non riesco a togliermi dalla testa, Elisa!"
Io concludo, dicendogli:" Mi hai tradito per ben due volte; ed ora addirittura chiedi il mio aiuto?"
Mattia mi risponde:" Paolo; ho anche pensato, di farla finita!"
Io gli chiedo:" Ma veramente pensavi, che Elisa si sarebbe messa con te?"
Lui mi risponde:" Paolo; io credo molto nelle potenzialita' del mio lavoro. E se diventero' ricco!"
Io lo fermo:" Se diventerai ricco. E' quello il problema! Elisa vuole certezze e sicurezze, fin da subito. E tu non gliele puoi dare!"
Lui riprende il mano il bicchiere, e beve, tutto d'un fiato, il contenuto del bicchiere.
Io gli dico:" Addio, Mattia!"
Arrivo sotto casa di Elisa.
Le mando un messaggio:" Elisa; sono sotto casa tua . Ti devo assolutamente parlare!"
Elisa mi risponde:" Paolo; ora non posso. E poi, non possiamo parlare domani?"
Io le rispondo:" E' urgente!"
Lei mi risponde :" Paolo; scendo. Non ti posso fare salire !"
Dopo cinque minuti, Elisa arriva e mi dice:" Paolo; non sono sola. Per colpa tua, ho discusso. Tu non puoi venire sotto casa mia, a quest'ora. Anzi, non puoi proprio piu' venire, sotto casa mia!"
Io le rispondo:" Ho visto Mattia! So tutto!"
Lei mi chiede:" tutto cosa? "
Io le rispondo:" che sei stata tu, a mandare Mattia, quella notte!"
Elisa si mette a ridere:" Paolo; e tu sei venuto qui, di notte, per disturbarmi su una tua idea folle? Piuttosto dimmi: Elisa; avevo voglia di vederti e di parlarti. Avrei apprezzato di piu', Paolo! Pero', allo stesso tempo, ti devo dire che io sto frequentando un'altra persona, e lui non vuole queste tue continue intromissioni e sortite!"
Io ribatto:" Elisa; non e' un'idea folle. Mattia mi ha detto la verita'!"
Lei replica:" Paolo; Mattia e' un bugiardo. Oppure ti stai inventando tutto, come scusa per parlarmi!"
Io le dico:" Chiamiamo Mattia?"
Elisa, mettendosi una mano davanti la bocca, per coprire un principio di risata, mi dice:" Paolo; chiamalo pure. Metti in vivavoce!"
Vedendo la risatina di Elisa; capisco di aver fatto una mossa sbagliata.
Chiamare Mattia, non servirebbe a nulla.
Quel viscido serpente e' innamorato di Elisa e probabilmente negherebbe.
Mattia mi ha detto:" Farei qualunque cosa per Elisa!"
E' arrivato al punto di colpirmi con una mazza, in un agguato; e si farebbe dei problemi, a rimangiarsi quanto detto?
Tanto lui sa, che io lo disprezzo gia' e; sia se confermasse o se smentisse, il nostro rapporto non cambierebbe di una virgola.
Io le dico:" Elisa; Mattia ti coprirebbe, nonostante tu l'abbia buttato nuovamente via?"
Elisa, mettendosi una mano davanti la bocca, per coprire un principio di risata, mi dice:" Buonanotte, Paolo!"
Io le rispondo :" il tuo messaggio, quella notte, non poteva essere una casualità'."
Elisa mi risponde:" Paolo; il messaggio era un modo, per cercare una tregua con te; e tu l'hai interpretato male! Non hai ancora capito che, tra noi due, e' finita?"
Io obietto:" Pero', la frase che mi ha detto, avrebbe potuto dirla solamente Mattia. Tutti gli altri ce l'hanno con me, personalmente, per vari motivi !E dunque non avrebbero nominato te; provando già' loro rancore, verso di me !"
Lei mi risponde:" Paolo; mettiamo che sia come dici. Ma potrebbe essere stata un'idea di Mattia, senza che io ne fossi a conoscenza!"
Io le rispondo:" No, Elisa! Perche' avrebbe dovuto aggredire me, quando tu ti stavi frequentando con Carmine? Mattia sicuramente ti spiava e sapeva, come stavano le cose!"
Elisa mi guarda, incerta su cosa rispondermi.
Alla fine, si arrende e mi risponde :" Paolo; voglio chiarirti una cosa. Io avevo detto a Mattia, di spaventarti ; non di farti del male ! Quando ti ho visto in filiale , sono rimasta molto scossa!"
Io le rispondo :" Mattia mi ha colpito, una volta, con la mazza; poi ha avuto paura, ed è scappato. Però', vedendomi già' coi lividi ; sarà' venuto a vantarsi con te, e a reclamare il suo premio !"
Elisa mi ferma :" Paolo; non vorrei parlare di quello. Quelle sono cose private! E comunque, io non gli avevo detto di colpirti. Se mi avesse detto, in che stato ti aveva ridotto; mi sarei arrabbiata tantissimo"
Io le rispondo:" Elisa; faccio fatica a crederti. A casa mia, in venti mi hanno aggredito! Pensavi che mi coccolassero?"
Elisa si mette a ridere:" Paolo; ma non ti hanno aggredito. Ti hanno tirato solamente qualche schiaffo. Non fare la femminuccia. C'ero io a vigilare, che non esagerassero!"
Io non le rispondo.
Elisa continua:" Paolo; Mattia non ci sta piu', con la testa. Non gli avrei mai detto di aggredirti, perche' non mi fidavo di lui! Temevo che potesse fraintendere le mie parole!"
Io le chiedo:" ma veramente lui pensava, che ti saresti messa con lui ?"
Lei mi risponde:" Paolo; Mattia sapeva, che io lo stavo usando. Ma il potere dei miei seni, supera ogni cosa!" e si mette una mano davanti la bocca, per coprire un principio di risata.
Io le rispondo :" e tu gli hai fatto un regalino , nonostante lui non abbia fatto nulla. Ti ha proprio fregata, Elisa!"
Elisa mi ripete :" Paolo; comunque non sono affari tuoi !"
Io non le rispondo
Lei mi dice:" Paolo; hai paura di sapere la verità', vero ? Pero' al tempo stesso, la vuoi sapere? Non vivrai piu', rimanendo nell'incertezza. Ma la mia risposta e': FATTI GLI AFFARI TUOI! E' UNA COSA CHE NON TI RIGUARDA; COSA FACCIO, CON LE ALTRE PERSONE"
Io nuovamente non le rispondo.
Lei continua :" comunque ti posso garantire una cosa . Questa cosa; io l' ho fatta , per il tuo bene . Paolo; tu non ragioni più'! Sei completamente diverso dal Paolo, che ho conosciuto !"
Io le dico :" meno coglione ?"
Lei mi dice:" Paolo; e quello va bene . Mi piace il tuo essere sveglio e la tua intelligenza. Ma sei cattivo , arrogante, borioso. Certe volte , mi fai paura."
Io non le rispondo,
Lei continua :" Paolo; il mio obiettivo era quello di farti tornare il Paolo, che ho conosciuto, ai colloqui di lavoro. Però' poi è' arrivato Guido e, da quel momento, ho solamente occhi per lui !"
Io le preciso :" per il suo stipendio , vuoi dire !"
Lei obietta:" Paolo; non c' è' nulla di male, a guardare quello. Se tu fossi stato direttore, mi sarei rimessa con te. Ma sei un consulente titoli !"
Io le dico:" Elisa; comunque non sono venuto, per fare polemiche !"
Lei mi chiede, mettendosi una mano davanti la bocca, per coprire un principio di risata:" Ed allora perche' sei venuto?"
Io le rispondo:" Volevo solamente guardarti negli occhi, mentre ti dicevo questa cosa. E nuovamente, pur nelle mie disgrazie, tu riesci sempre a ridere!"
Elisa mi risponde:" Paolo; ok! Ho sbagliato! Pero' non farla lunga! "
Io non le rispondo.
Lei mi garantisce :" Pero' Paolo; ti posso giurare una cosa. Io non centro nulla, con l' aggressione al parco. Perché' avrei dovuto organizzare una doppia aggressione ?"
Io la guardo e le dico :" devo andare !"
Elisa mi dice:" Paolo; te lo devo chiedere. Sei cuck ? Se lo sei , puoi salire !"
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Lavorare in banca ( cap 102 ):
